ARCHALP 14 2025 – NARRAZIONI DI ARCHITETTURA DI MONTAGNA
Questo numero di ArchAlp esplora il rapporto tra il progetto architettonico e la sua descrizione narrativa, attraverso contributi di architetti, saggisti e scrittori.
Gli articoli esplorano come il racconto di un’architettura possa andare oltre la semplice descrizione tecnica, mettendo in luce la relazione tra costruzione e il suo racconto. Il numero si apre con l’influente testo scritto da Carlo Mollino nel 1954: Tabù e tradizione nella costruzione montana, considerato fondamentale per l’istituzione e lo sviluppo del campo dell’architettura alpina. In seguito il numero si divide in due sezioni: nella prima gli autori presentano contributi critici dedicati ad opere altrui, mentre nella seconda vengono raccolti testi di autori che riflettono sui propri progetti, evidenziando la varietà di approcci nella dialettica tra narrazione e costruzione.
This issue of ArchAlp explores the relationship between architectural design and its narrative description, through contributions from architects, essayists, and writers. The articles examine how the narration of architecture can go beyond a simple technical description, highlighting the relationship between the act of construction and how its story is told. The issue opens with the influential text written by Carlo Mollino in 1954: “Tabù e tradizione nella costruzione montana”, considered fundamental for the establishment and development of the field of Alpine architecture. The issue is then divided into two sections: the first features critical contributions from authors dedicated to the works of other architects, while the second collects texts by authors reflecting on their own projects, highlighting the variety of approaches in the dialectic between narration and construction.